"Non a caso la Pasqua è al centro del calendario cristiano: tutta la fede è in bilico sul sepolcro di Gerusalemme. L'intero edificio cristiano si affloscerebbe come le torri di Manhattan, se venissero meno le fondamenta, cioè la convinzione che da quella tomba, il terzo giorno, il crocifisso è uscito, trasfigurato dalla luce della risurrezione. Il cristianesimo non è uno schema ideologico, indipendente dai fatti concreti. È, invece, l'annuncio di un preciso evento storico: "Quel Gesù finito sulla croce vergognosa degli schiavi, sepolto in una tomba prestatagli per carità, da lì è uscito, avendo vinto la morte e mostrando così di essere il Messia annunciato dai profeti di Israele". Non a caso vangelo significa "notizia", la "notizia buona" per eccellenza: informa, in effetti, che è avvenuto qualcosa che ci riguarda direttamente, perché quel Risorto ci ha aperto la strada alla vita immortale". (Vittorio Messori)

Questa è la nostra fede:
"Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture, apparve a Cefa e quindi ai Dodici. In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti". (1 Cor 15,3-6)

GESU' CRISTO: una vita, una morte e una resurrezione annunciata e predetta dalle Scritture.

GESU' CRISTO: una vita, una morte e una resurrezione che hanno confermato in tutto le Scritture.

Nell'affermazione di S. Gerolamo:

L'IGNORANZA DELLE SCRITTURE È IGNORANZA DI CRISTO

c'è come un'eco di quel che disse Gesù ai Giudei ostili e poi ai suoi:

"Sono proprio le Scritture che mi rendono testimonianza… Se credeste infatti a Mosé credereste anche a me; perché di me egli ha scritto. Ma se non credete ai suoi scritti, come potrete credere alle mie parole?" (Gv 5,39.46-47)

Poi disse: "Sono queste le parole che vi dicevo quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosé, nei Profeti e nei Salmi". Allora aprì loro la mente all'intelligenza delle Scritture e disse: "Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati". (Lc 24,44-47)

Signore, apri anche a noi la mente a capire il senso delle Scritture!

"Siano rese grazie a Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo". (1 Cor 15,58)